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COS’È RADIX (XRD)

Radix è un protocollo DeFi; una soluzione che mira a risolvere i problemi legati alla finanza decentralizzata. Quanto sono importanti le finanze decentralizzate? Considerando che l’attuale sistema finanziario spreca oltre 70 miliardi di dollari all’anno… Molto! Le banche, con la loro caratteristica burocrazia e l’arretratezza tecnologica, sono inefficienti e rendono difficile lo spostamento di capitali e/o beni tra intermediari. Tuttavia, la DeFi, noto anche come finanza decentralizzata, offre un quadro in cui tutto è possibile e dove sia le applicazioni tradizionali che quelle nuove possono convergere in modo sicuro. Se è vero che esistono già alcune dApp DeFi di successo, come ad esempio Uniswap, è anche vero che erano basate su protocolli (Ethereum nel caso di Uniswap) che non erano concepiti per soddisfare le esigenze del mercato finanziario. Questo è il contesto in cui è nato Radix, il primo protocollo di primo livello, creato appositamente per la finanza decentralizzata. Progettato per la velocità, la scalabilità e la sicurezza nel mondo DeFi. Dan Hughes, fondatore e CTO di Radix ha iniziato a lavorare al progetto nel 2013.

Quali problemi risolve Radix?

Come già detto, Radix si propone di risolvere alcuni dei problemi presentati dall’ecosistema DeFi. Come l’accesso all’introduzione e all’estrazione di attivi, la liquidità o la scelta di prodotti finanziari. Radix mira a porre fine alla rigidità dell’attuale sistema finanziario e a diventare così il futuro della finanza.

ACCESSO

Nonostante la velocità con cui avanza il mondo cripto, l’introduzione e l’estrazione di beni nell’ecosistema DeFi è attualmente difficile e costosa. Radix facilita questi processi, rendendoli semplici e sicuri.

Questa riduzione delle barriere all’entrata permetterà a un numero sempre maggiore di utenti di accedere all’ecosistema.

LIQUIDITÀ

La liquidità è uno degli elementi più importanti dell’economia, anche se molti token l’hanno frammentata in diverse piattaforme. Radix consente di accedere e creare fondi di liquidità con un API.

Maggiore è il numero di utenti di Radix, maggiore è il volume delle transazioni, maggiore è la liquidità e minori sono i costi.

SCELTA

Standardizzando e quindi semplificando il modo in cui gli asset appaiono in Radix, si possono realizzare “blocchi di codice” di asset, che sono composti insieme in scala, migliorando la scelta.

L’aumento dei volumi e della liquidità spinge la creazione di prodotti e di asset per gli utenti.

Il valore di Radix (XRD)

Come per tutte le valute, il valore o il prezzo di Radix (XRD) dipenderà dal mercato, dalla comunità che sostiene il progetto e dalle aziende che aderiscono al progetto. Quindi, vedremo cosa succederà con questo promettente protocollo. È possibile, nel frattempo, registrarsi presso i migliori broker del mercato, per acquistare XRD quando la valuta sarà disponibile.

ULTERIORI INFORMAZIONI SU RADIX (XRD)

Problemi nel mondo DeFi che Radix sta cercando di risolvere
Esistono una serie di problemi che dovrebbero essere risolti prima che la finanza decentralizzata possa diventare convenzionale:

1. I smart contracts, o contratti intelligenti, presentano ancora molti difetti, vulnerabilità e quindi attacchi.

2. Costruire dApp interoperabili per il settore DeFi è troppo costoso, soprattutto in termini di tempo.

3. La comunità non è abbastanza grande, ci sono problemi con gli incentivi forniti dalla decentralizzazione.

4. È difficile creare dApp di contabilità pubblica scalabili senza rompere o compromettere la componibilità del DeFi.

Chi c'è dietro Radix?
Dan Hughes è il fondatore di Redix e attuale CTO dell’azienda. Egli è quindi responsabile dello sviluppo tecnologico. Piers Ridyard è l’attuale CEO e Adam Simmons è il responsabile della strategia.Per ulteriori informazioni sul team, è possibile visitare il sito web di Radix.
Hardware Wallets per Radix (XRD)
Vi consigliamo di utilizzare un hardware wallet o un portamonete fisico per riporre e tenere al sicuro i vostri Radix o RDX. Parliamo del fatto che è l’opzione più sicura, non solo per il suo formato fisico (che tiene le chiavi lontane da Internet), ma anche perché difficilmente le perderai o saranno smarrite, come potrebbe accadere a te con un paper wallet, che è solo un pezzo di carta con una delle tue chiavi scritte sopra. Investite quindi in un hardware wallet e non ve ne pentirete. Vi consigliamo il Ledger (nelle sue due versioni) e il Trezor (sempre nelle sue due versioni). Per ulteriori informazioni, visitate la nostra pagina Hardware Wallets.
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